Chi non adora la sensazione di libertà che si prova alla guida di un motorino, con il vento tra i capelli e l’aria fresca contro il viso? Ecco, adesso immaginate di essere in sella a una coloratissima vespa d’epoca e di sfrecciare tra i cipressi e i campi verde brillante della Val d’Orcia. La sentite quella sensazione? Lo sentite il profumo della primavera, il silenzio e la pace della campagna?
Questo è proprio quello che ho provato io pochi giorni fa quando, grazie all’agenzia Vintage Tours di Montepulciano, ho avuto la possibilità di girare e godermi gli splendidi panorami della Val d’Orcia a bordo di un’originale vespa vintage.
Nonostante sia toscana, la Val d’Orcia non è una zona che conosco particolarmente bene, anzi, perciò sono stata più che felice di prendere parte, insieme ad altri blogger, alla “vespata” organizzata da Vintage Tours. Dario, il giovane proprietario dell’agenzia, infatti, non si occupa soltanto del noleggio di mezzi d’epoca, ma organizza veri e propri itinerari turistici creati su misura per ogni cliente, alla scoperta della Toscana più semplice e vera, fatta di piccoli borghi, natura incontaminata e sapori tipici.

Il nostro tour è iniziato a Montepulciano, presso la sede di Vintage Tours. Una volta presa confidenza con i nostri super bolidi (io facevo da passeggera però, quindi per me è stato facile :D) abbiamo dato il via a una splendida carovana vintage… tre vespe d’epoca, una moderna e automatica (no problem quindi se non sapete guidare con le marce!) e una bellissima Citroën 2CV restaurata! Inutile dire che ci sentivamo troppo fighi.
Da Montepulciano sgommiamo fino alla vicina Pienza, dove abbiamo un po’ di tempo libero per una passeggiata tra i negozietti tipici, le romantiche vie del borgo rinascimentale (quanto sono dolci Via del Bacio e Via dell’Amore?) e per qualche scatto al verde della Val d’Orcia, un panorama da film considerato Patrimonio dell’Umanità UNESCO.



Ripartiamo da Pienza, ma il profumo dei salumi e del formaggio ci ha messo un certo appetito… che non la fai una sosta pic-nic alla secolare Quercia delle Checche? Qui ci fermiamo in contemplazione della forza della natura che, nonostante gli atti vandalici di irrispettosi visitatori che hanno portato a spezzarsi una branca dell’albero, qui continua a regnare sovrana. Tra panini farciti con prodotti locali di qualità (I pecorino di Pienza!) del Consorzio Agrario di Siena, del buon vino rosso e qualche chiacchiera, il tempo scorre soffice e leggero.
Finalmente a pancia piena, ci rimettiamo in moto per Bagno Vignoni, un minuscolo borgo vicino a San Quirico d’Orcia che conta solo 30 abitanti. Nonostante questo, questo posto per me è una vera perla: il borgo si sviluppa intorno a un’enorme vasca termale rettangolare, costeggiata da ristorantini tipici e abitazioni antiche. Nel borgo, come in tutta la Val d’Orcia, regna il silenzio: in giro ci siamo solo noi e qualche turista straniero che si gode un po’ di relax in questo luogo magico. La vasca termale di Bagno Vignoni non è più balneabile da tempo, ma nella valle sottostante c’è un’altra zona termale all’aperto completamente gratuita e accessibile a tutti (grazie a Margherita di Meridiano307 per l’informazione!). Da provare la prossima volta che torno da queste parti.
La terza (ma non ultima!) tappa del nostro tour in Val d’Orcia è Monticchiello di Pienza, un gioiellino medievale ancora poco conosciuto che si visita in poco tempo. Tra tutto quello che abbiamo visto, questo piccolo borgo è quello che ho preferito, forse proprio per l’atmosfera intima e accogliente che lo pervade. O forse perché il centro è pieno di casette e porticine antiche e ho potuto dare sfogo alla mia sindrome da doors addicted!
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Grazie a Dario ho scoperto che ogni estate a Monticchiello, tra luglio e agosto, viene organizzato il “Teatro Povero“, ovvero delle opere teatrali originali che gli stessi abitanti mettono in scena nel borgo. Questo progetto è nato negli anni ’60 per contrapporsi alla crisi della mezzadria, ed è ormai una vera e propria tradizione del borgo che tratta temi di attualità politica e sociale.
© Sempre in Partenza
Prima di rientrare alla base, Dario ha organizzato per noi una degustazione di vino al Podere Le Bèrne, nella campagna di Montepulciano. Qui siamo stati accolti dalla proprietaria che ci ha spiegato nei dettagli i processi di produzione della loro azienda agricola, praticamente ancora a conduzione familiare, e che ci ha guidati poi nella Cantina per la degustazione dei loro prodotti: Vino Nobile Riserva, Vino Nobile DOCG, Rosso di Montepulciano e il Vin Santo… olè! Devo ammettere che in generale non sono una grande bevitrice di vino (non odiatemi please) ma devo dire che ho apprezzato tutto… specialmente il Riserva il Vin Santo, davvero speciali!
Purtroppo ormai è l’ora di rientrare, ma non dimenticherò questa splendida giornata: il verde della Val d’Orcia, il profumo del vino e dei salumi, la natura che si risveglia a primavera… e quella preziosa sensazione di libertà.
Un grazie ai compagni di avventura (Agnese, Margherita, Elisa, Lucrezia&Stefano) che hanno reso questo tour ancora più speciale, e ovviamente a Dario e Michele di Vintage Tours per averci guidati alla scoperta della Toscana più genuina.
Per informazioni sul noleggio mezzi vintage e organizzazione tour:
Vintage Tours di Dario Rossi
Piazza Dell’Amicizia n.3
Montepulciano 53045 (Si)
tel: (+39) 393 96 55 122
e-mail: info@vintagetours.it
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